L’evoluzione del mondo vegetale

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L’idea che comunemente si ha di “vegetale” è quella di organismi fissi ad un substrato (il suolo il fondo di stagni, di laghi e di mari) e per lo più di colore verde.

I primi organismi foto sintetici di cui sia pervenuta testimonianza fossile sono organismi procarioti risalenti a 3,4 milioni di anni fa. Questi iniziarono ad arricchire l’atmosfera primordiale di ossigeno gassoso permettendo l’evoluzione dei viventi, dapprima forme unicellulari eucaristiche e poi le alghe uni cellulari e pluricellulari.

La derivazione delle piante dalle alghe verdi è testimoniata da diverse caratteristiche strutturali, biochimiche e fisiologiche comuni.

Le piante e le alghe verdi, infatti, possiedono:

  • gli stessi pigmenti foto sintetici;
  • immagazzinano entrambe le sostanze di riserva sotto forma di amido;
  • possiedono pareti cellulari costituite prevalentemente di cellulosa;
  • presentano affinità nel processo di divisione cellulare (mitosi).

Come vediamo dalla mappa le piante possono essere divise in due grandi gruppi principali le TALLOFITE e le CORMOFITE.

I due gruppi suddivisi in sottogruppi che esamineremo in questa unità didattica.

Le TALLOFITE sono unicellulari o pluricellulari in quest’ultimo caso hanno un corpo detto TALLO nel quale non è possibile distinguere radici, fusto e foglie.

Le CORMOFITE hanno invece il corpo formato da radice fusto e foglie. Hanno cioè un corpo provvisto di vasi per il trasporto delle soluzioni (la linfa).

Potrete osservare meglio la mappa cliccando sul link:

http://cmapspublic2.ihmc.us/rid=1P3QRFJ32-QV1297-8Y/evoluzione.cmap.cmap.cmap

per guardare anche le immagini e gli approfondimenti.

Buona visione,

Gabriella